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Disabilità e sessualità

1.750,003.500,00

Il Primo P.A.S.S.O. è un percorso che risponde alle richieste di chi arriva in età adulta con un “analfabetismo sessuo-affettivo” a causa di limiti e pregiudizi familiari e sociali.
Il primo approccio è generalmente attraverso la richiesta di una Telefonata conoscitiva #### Link#### a cui segue il primo incontro in presenza, durante il quale vi è il massaggio Zen per sperimentare un primo contatto sensoriale.
In generale,  durante gli incontri successivi,  è possibile integrare esperienze più intime come i baci, le carezze e gli abbracci. Nello specifico, quando percepisco che non vi sono forzature o aspettative dai miei assistiti, con gioia e naturalezza invito ad una partecipazione attiva, per soddisfare i loro sogni e bisogni: poter toccare e accarezzare il seno o le gambe.
Non seguo un protocollo rigido perché ogni percorso è sempre un viaggio unico e personalizzato, tuttavia è bene fare questa precisazione: l’Assistenza sessuale olistica non prevede rapporti sessuali ma un primo approccio all’affettivita e alla scoperta della corporeità.
I benefici sono visibili fin dal primo incontro e dalle testimonianze documentate emerge una riduzione delle tensioni muscolari e della spasticità, un miglioramento del tono dell’umore, una maggiore fiducia e autostima in se stessi e una minore aggressività, soprattutto verso se stessi e i propri familiari.
Il percorso di 10 ore che si sviluppa in 5 incontri rappresenta il “primo passo” e, per la maggioranza degli assistiti si conclude raggiungendo gli obiettivi stabiliti, talvolta invece si prosegue per ricevere un supporto anche sul piano evolutivo per imparare a vedersi oltre la disabilità.
Fino a Dicembre 2024 è richiesto un contributo di 1.750 euro.
Per chi ha effettuato la procedura OPPT, inserendo il codice univoco del documento Universal Pass offrirà un contributo libero in base alle proprie risorse.
Il Primo P.a.s.s.o ovvero il Primo Percorso di Assistenza Sentimentale e Sessuale Olistico, l’ho ideato per compensare il vuoto Istituzionale delle politiche sociali, familiari ed educative. Questo percorso pionieristico infatti è un supporto teorico ed esperienziale per coloro che durante l’adolescenza e la prima giovinezza, sono stati privati totalmente di esperienze intime oppure le hanno vissute solo parzialmente.
Chi nasce con una malattia, come la tetraparesi spastica, nella maggioranza dei casi, è destinato a vivere una vita senza relazioni sentimentali, solo perché è diffuso il pregiudizio che non si è in grado di amare ed essere amati quando non si può camminare e si utilizza la sedia a rotelle.
Il seme del Primo Passo è germogliato dopo aver fatto l’esperienza con l’Associazione Love Giver, che mi ha permesso di incontrare da vicino il mondo della disabilità e diventare la prima assistente sessuale in Italia. Il docufilm “Anna la prima volta” andato in onda su Rai 3 ha dato risalto alla mia figura professionale e fra le numerose richieste che ho ricevuto ho accolto quella di un uomo straordinario, che ha aspettato 53 anni prima di vivere le sue prime esperienze affettive ed erotiche.
Luigi Zappa mi ha permesso di documentare il suo viaggio evolutivo iniziato nel 2020 ed è stato il testimone ufficiale dell’Assistenza sessuale Olistica fino al 4 Agosto 2022. Gli sarò profondamente riconoscente soprattutto per avermi aiutata a dimostrare che il Tantra Oro ha delle basi scientifiche in grado di attivare la guarigione del corpo: Luigi è infatti riuscito a muovere le braccia e le gambe nonostante avesse una tetraparesi spastica congenita.
Quando si desidera intraprendere un percorso evolutivo per riconoscere il proprio infinito valore e manifestare i propri talenti, può proseguire con incontri mensili perché, ricevendo assistenza sessuale olistica, riesce a sviluppare il suo potenziale e attivare autoguarigione.
Tutti i percorsi hanno in comune il superamento di alcuni limiti che diventano visibili per le azioni concrete nella vita quotidiana, come ad esempio iniziare a disegnare, a salire sull’autobus senza accompagnatori, a poter fare una gita con gli amici, a praticare lo sport su sedia a rotella, ad allacciare un orologio senza farsi aiutare, a prendere con una mano la bottiglietta d’acqua, a lavarsi i denti da soli e perfino andare al cinema con una ragazza…
Per molti genitori attenti e sensibili ai bisogni dei figli, il Primo Passo rappresenta l’opportunità di fare cambiamenti tali da favorire la loro autonomia, decidendo per esempio di sostituire una sedia a rotelle che necessita sempre di un accompagnatore con una sedia a rotelle elettronica che permette maggiore libertà e indipendenza: premessa fondamentale per vivere una relazione sentimentale.